FAQ
D: Da cosa è composto il sangue?
R: Il sangue è formato da globuli rossi, plasma e, in minor concentrazione, di globuli bianchi e piastrine.
D: Il sangue è tutto uguale?
R: Il sangue è caratterizzato principalmente dal GRUPPO (con valori 0, A, B, AB) e dal FATTORE RH (con valori
positivo e negativo).
Normalmente il gruppo più comune è lo "0", mentre il fattore RH più diffuso è il "positivo". A parità di fattore
RH un gruppo può donare o ricevere sangue solo in certi casi: la tabella seguente riassume le compatibilità:
D: Chi usufruisce del sangue donato?
R: Il sangue raccolto viene usato per differenti patologie: l'immagine seguente ne riporta una descrizione
indicativa.
D: Ogni quanto posso donare il sangue?
R: Il sangue intero può essere donato ogni 3 mesi (per gli uomini) o ogni 6 mesi (per le donne).
D: Posso assentarmi dal lavoro per la donazione?
R: I lavoratori dipendenti possono ottenere un permesso di lavoro retribuito per l’intera giornata in cui effettua
la donazione.
D: Quali possono essere le cause di sospensione dalla donazione?
R: I donatori possono essere sospesi dalla donazione per diverse motivazioni tra le quali:
Valore di emoglobina inferiore a 13 g/dl (12 g/dl per le donne)
Parametri del sangue non compatibili con la donazione (bassa ferritina, alto colesterolo, etc.)
Utilizzo di alcuni farmaci
Interventi chirurgici o pratiche odontoiatriche
Patologie in corso
Viaggi in Paesi o province a rischio
In merito alle ultime categorie vi alleghiamo i seguenti documenti:
Elenco sospensioni temporanee e definitive
(fonte: AVIS provinciale Monza)
Elenco sospensioni per viaggi
(fonte: AVIS provinciale Monza)
Elenco sospensioni per malattie o farmaci
(fonte: AVIS provinciale Bergamo)
Elenco sospensioni per viaggi
(fonte: AVIS provinciale Bergamo)
D: Ho paura degli aghi, di svenire, di stare male vedendo il sangue, etc. Come faccio a donare?
R: Le paure prima di donare sono molteplici, ma tutti gli attuali donatori hanno avuto o hanno questi timori.
Per quanto riguarda gli aghi molti dei donatori non guardano mentre vengono collegati alla sacca e questo aiuta
anche quelli più sensibili. L'unica sensazione sarà quella di un pizzicotto al momento dell'inserimento ma nulla
di più.
In generale non si vede scorrere sangue a fiumi ne alcunché di particolarmente angosciante.
Al di là di quello contenuto nelle sacche non c'è altra vista di sangue: è quindi più facile impressionarsi in una
normale macelleria piuttosto che in una sala di donazione!
Sulla paura di poter svenire o stare male, non occorre preoccuparsi particolarmente: raramente succede che
qualche donatore svenga durante la donazione e ancor meno subito dopo. La principale attenzione da porre dopo la
donazione è di attendere qualche minuto, magari in posizione seduta sul lettino, prima di recarsi al ristoro. In
questo modo si annullano quasi totalmente i rischi di effetti indesiderati. Ulteriore attenzione va data al
rientro a casa, dato che è sconsigliato mettersi a svolgere attività sportiva o mansioni impegnative.
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